Gru a braccio montata su una torre con struttura a traliccio che ruota intorno ad un asse verticale. Sul braccio, anch'esso a traliccio, vi è un carrello scorrevole su rotaie su cui scorre la fune per il sollevamento. Sul controbraccio invece è installato il contrappeso. In alcuni modelli la zavorra può essere appoggiata sulla base della torre.
La gru a torre rappresenta l'attrezzatura di sollevamento e spostamento più frequentemente adoperata nei cantieri edili.
Possono essere appoggiate, annegatte nel cemento costruito ad hoc per lo scopo, o fissate su cemento; in ogni caso devono essere stati fatti dei calcoli e il cantiere deve possedere una dichiarazione di idoneità del basamento di appoggio e/o una dichiarazione di idoneità struttura di sostegno.
Le gru a torri più piccole possono essere del tipo automontante.
I quattro movimenti possibili e indipendenti, sollevamento, traslazione carrello, rotazione della gru e del carrello, permettono di soddisfare molte richieste di manovra con un unico apparecchio.
L'indagine supplementare sulle gru a torre prevede una prova di carico e una prova funzionale con gru montata, un controllo visivio e un controllo tramite prove non distruttive sulle saldature e sui meccanismi eseguibile a macchina smontata; è da prevedere dunque almeno 1 giornata di lavoro completa per poter eseguire opportunamente tutti i controlli sui nodi saldati e un ulteriore 2-4 ore per poter eseguire le varie prove di funzionamento in sicurezza.
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